Febbraio sta per volgere al termine e possiamo finalmente sperare di veder apparire qua e là qualche assaggio di primavera... per risparmiare tempo prezioso mentre andiamo incontro alla nuova stagione, perché non pianificare un soggiorno in terra siciliana, a poche ore di volo dalla Francia?
Quest'isola, la più grande d'Europa, ha la particolarità di offrire ai viaggiatori innumerevoli paesaggi diversi: montagne, colline, litorali, pianure... vulcani! Due alternative tra cui scegliere: pianificare un tour dell'isola per avere una visione d'insieme, senza mai dormire due volte nello stesso posto oppure arrivare su una delle sue coste, a nord nei dintorni di Palermo o a est nei pressi di Catania.
Paesaggi incantevoli
Se opti per la parte est, puoi attraversare tutta la costa fino a Messina e al suo stretto, partendo dalla magnifica Siracusa, che Henri Salvador sognava tanto di visitare. Passerai per la graziosa cittadina di Taormina, sospesa sulle pendici dell'Etna, dove Guy de Maupassant diceva: "Un uomo dovrebbe trascorrere un solo giorno in Sicilia e chiedere: "Cosa c'è da vedere?" Gli risponderei senza esitazione: "Taormina". Non è altro che un paesaggio, ma un paesaggio che racchiude tutto ciò che sulla terra sembra fatto per sedurre gli occhi, la mente e l'immaginazione."
Agrumi profumati... per un tè agli agrumi tra i più delicati...
Altro punto forte della Sicilia a inizio primavera, e non il meno importante: gli alberi di arancio e di limone in fiore sono una vera e propria gioia per gli occhi e con il loro profumo inebriante ti ammalieranno istantaneamente. A primavera inoltrata, invece, le bouganville e i loro interminabili grappoli di fiori viola invaderanno le facciate, convivendo con palme e oleandri.
Ma torniamo agli agrumi, perché la Sicilia è davvero l'isola delle arance (quelle sanguigne, irresistibili), dei limoni, dei mandarini e dei pompelmi, che produce in grandissime quantità (il 60% degli agrumi italiani proviene dalla Sicilia), ma anche di ottima qualità. Questo ha fatto, dunque, guadagnare agli agrumi di Sicilia alcune delle certificazioni rilasciate dall'Unione Europea: Denominazione di Origine Protetta (DOP) per le arance di Ribera e Indicazione Geografica Protetta (IGP) per i limoni di Siracusa e le arance rosse di Sicilia, tra le altre.
Anche gli amanti della frutta secca non saranno assolutamente messi da parte! Chi non ha mai provato le mandorle di Avola non ha mai assaporato veramente una mandorla... un ovale perfetto, un sapore unico! Lo stesso vale per i famosi pistacchi della città di Bronte, situata ai piedi dell'Etna, o per le prestigiose noci e nocciole dell'isola. Utilizzati anche per guarnire molti piatti siciliani.
A dirla tutta, nessuno può resistere al fascino della Sicilia. Immagina... sei seduto al sole, su una terrazza, e dopo il tuo arancino (palla di riso con mozzarella e carne o verdure) e il tuo cannolo (delizioso pasticcino ripieno di crema dolce alla ricotta), sorseggi un tè verde alla mandorla. Stamattina hai visitato un meraviglioso teatro greco e più tardi ti fermerai ad ammirare il golfo di Catania dalle pendici dell'Etna. Non è forse questo un programma irresistibile? Allora andiamo!